🦷Come possiamo prevenire l’alito cattivo causato dai denti
Qual è la causa dell’alito cattivo?
L’alito cattivo, noto medicalmente come alitosi, proviene normalmente dalla cavità orale, ma può anche essere un segno di un altro problema di salute. Nella stragrande maggioranza dei casi, la causa principale dell’alito cattivo è la negligenza dell’igiene orale, che provoca una scarsa igiene alimentare e la presenza di batteri in bocca. La collaborazione batterica scompone i pezzi di cibo e rilascia composti di zolfo, e il risultato emana un cattivo odore. Altri problemi dentali, come disturbi gengivali, carie o un dente non curato, possono anche portare all’alito cattivo. Qui di seguito forniamo i dettagli delle ragioni per l’alito cattivo:
- Placca e tartaro sui denti: L’indurimento della placca che si verifica a causa di una combinazione di placca e tartaro sui denti e sulle gengive nel corso del tempo. Questo dà ai batteri lo spazio per crescere e creare un odore sgradevole, che è la fonte dell’alito cattivo.
- Malattia gengivale: Le cause più comuni dell’alito cattivo sono la gengivite e la parodontite. Queste si verificano a causa dei batteri presenti nelle gengive, che alla fine causano gonfiore, sanguinamento e un odore costante che di solito è presente.
- Decadimento di un dente: La produzione batterica nel dente porta alla formazione di una cavità, e si dice che questa cavità, se non curata, porterà alla decomposizione del dente e a un cattivo odore.
- Bocca secca: Letteralmente, la saliva rimuove le particelle di cibo e i batteri dalla bocca. Una bocca secca, d’altra parte, è caratterizzata da una quantità ridotta di saliva, il che porta a una situazione di alito cattivo.
- Cibi e bevande: Alcuni alimenti come aglio, cipolle, cibi piccanti e bevande come il caffè hanno un certo livello di pungente evidente durante il tempo in cui rimangono in bocca e sono la causa dell’alito cattivo.
La causa dell’alito cattivo che si verifica nei denti è un chiaro indicatore di una routine di igiene orale insoddisfacente, necessitando un’urgente risoluzione del problema attraverso un trattamento adeguato.
Può verificarsi alito cattivo dopo un’estrazione dentale?

È possibile che si verifichi un alito cattivo dopo un’estrazione dentale, ma di solito è temporaneo. Il punto all’interno della bocca dove è stato rimosso il dente può formare un coagulo dopo l’operazione, e quel coagulo può diventare una fonte di batteri se il punto non viene lavato correttamente. Questo può poi causare un cattivo odore nell’alito. Se il sito di estrazione è infetto, causerà un odore molto forte, un alito cattivo definito “alveolite secca”, che richiede immediata attenzione medica. Per ridurre la suscettibilità all’alito cattivo dopo un’estrazione, è importante fare quanto segue:
- Attenersi alle linee guida post-operatorie: È necessario seguire le linee guida post-operatorie del dentista, come prendersi cura della ferita e quando sciacquare con acqua salata.
- Smettere di fumare: Il fumo provoca un allungamento dei tempi di guarigione dell’organismo e aumenta anche la probabilità di infezioni, che, se si verificano, possono aggravare l’alito cattivo.
- Manutenzione della salute orale: Sciacqua la bocca delicatamente con acqua salata tiepida per stimolare la guarigione dell’area e nel contempo fermare i batteri dalla crescita.
- Assumi liquidi: Dovresti bere abbastanza acqua affinché la tua bocca rimanga umida e per mantenere a bada qualsiasi xerostomia, che è anche un fattore di alitosi.
Come viene trattato l’alito cattivo?

Eliminare la causa e riconquistare il problema sono i fondamenti del trattamento dell’alito cattivo che origina da problemi dentali. Il tuo dentista ti darà probabilmente una procedura professionale specifica se la causa del tuo alito cattivo è una malattia gengivale, placca o carie. Di seguito sono riportati alcuni dei trattamenti più comuni per l’alito cattivo causato da problemi dentali:
- Pulizia professionale: Un dentista pulirà professionalmente la placca e il tartaro dai denti e dalle gengive del paziente, se queste sostanze possono supportare l’alito cattivo.
- Otturazioni e restauri: I batteri intrappolati nei denti cariati possono essere rimossi e l’alito migliorato tramite l’applicazione di otturazioni o altri restauri da parte di coloro che hanno carie o decadimento dentale.
- Trattamento delle malattie gengivali: Il metodo di lavoro qui è la pulizia profonda o il curettage come misura preventiva per eliminare il tartaro sotto il margine gengivale e riportare il dente a uno stato sano.
- Impianti dentali o ponti: I casi di alito cattivo, che sono il risultato della perdita di denti, possono essere risolti con impianti dentali o ponti, che sostituiranno i denti mancanti, ottenendo così il beneficio generale di un sorriso e una funzione ben ripristinati.
- Collutori e antibiotici: Se un’infezione orale è la causa dell’alito cattivo, un dentista può suggerire i più efficaci collutori antimicrobici o antibiotici che combattono l’infezione. Questi metodi di trattamento possono uccidere i batteri in bocca e prevenire il cattivo odore che risulta dalla loro crescita.
- Procedure di igiene orale: L’osservanza di routine di cura orale rigorosa è la cosa fondamentale. Assicurati di spazzolare i denti almeno due volte al giorno, usare il filo interdentale e pulire la lingua non solo ridurrà il numero di batteri esistenti, ma contribuirà anche a una bocca più sana.
Come influenzano i cibi l’alito cattivo?
Alcuni alimenti possono avere il maggiore impatto sull’alito cattivo, con tre di essi registrati come aglio, cipolle e piatti piccanti, i cui composti creano un cattivo odore in bocca quando la loro digestione è il processo principale del loro smaltimento. La situazione peggiora quando questi composti vengono espirati attraverso i polmoni, e letteralmente, il loro rilascio conferisce un odore specifico all’alito. Esaminiamo ora la relazione tra cibo e alito cattivo.
- Aglio e cipolle: Da un lato, questi prodotti contengono sostanze chimiche che emettono un forte odore e, dall’altro, lo trasferiscono ai polmoni, ancora tramite il sistema sanguigno se sono oggetto di digestione. Pertanto, dopo essere stati assorbiti ed espirati, una persona subisce l’odore sgradevole dell’alito riflesso.
- Cibi piccanti: Piatti piccanti difficili da tollerare come curry e chili sono super forti e difficili da digerire. Inoltre, questi piatti sono capaci di rendere lo stomaco scomodo, fino a causare reflusso acido, il che alla fine porta all’alito cattivo.
- Caffè: Il caffè e, in particolare, il caffè dal forte aroma possono influenzare l’alito e possono creare secchezza. La conseguenza è che la bocca diventa secca e la probabilità che i batteri prendano il sopravvento è molto alta. Questo potrebbe poi causare un alito sgradevole.
- Cibi zuccherati: Alimenti ricchi di zucchero contribuiscono alla produzione di batteri in bocca. I problemi che si verificano qui sono che i batteri rovinano lo smalto dei denti e, inoltre, la respirazione della persona sarà molto cattiva a causa degli acidi che provengono dai batteri.
- Alcol: L’alcol asciuga la bocca, ostacolando così il flusso salivare e i carboidrati che si trasformano in batteri; inoltre, viene prodotto un cattivo odore che poi si diffonde. L’odore che rimane è un altro fattore scatenante dell’alito cattivo.
Come risultato della masticazione di cibi croccanti e fogliosi come mele e carote, i denti vengono naturalmente puliti e la bocca viene adeguatamente rinfrescata grazie alla stimolazione, che incoraggia la produzione di saliva. D’altra parte, per mantenere un buon alito, bere sufficiente acqua è anche consigliato in quanto previene la condizione di bocca secca.
Come mantenere correttamente la cura orale e dentale?

Uno dei modi per non evitare l’alito cattivo a causa dei denti è osservare un’eccellente igiene orale. Ecco alcuni consigli per garantire la pulizia della bocca e evitare il cattivo odore dell’alito:
- Spazzola i denti due volte al giorno: Si consiglia di utilizzare un dentifricio al fluoro quando si spazzolano i denti per la prima volta per almeno due minuti al mattino e infine, prima di andare a letto. Ricorda di spazzolare tutte le facce dei denti, compresa la lingua, senza eccezioni. La lingua è la principale sorgente di batteri.
- Usa il filo interdentale quotidianamente: Per rimuovere le particelle di cibo e la placca che si attaccano tra i denti, l’uso del filo interdentale è il miglior metodo. È utile in termini di prevenzione dell’alitosi ed è uno dei migliori modi per evitare la malattia gengivale.
- Usa il collutorio: Un collutorio che contiene sostanze antibatteriche è un modo efficace per combattere i germi e, nel contempo, mantenere fresco l’alito. Cerca un collutorio affidabile che possa trattare la placca e la gengivite.
- Idratati: Assicurati che la tua bocca rimanga umida bevendo acqua a sufficienza ogni giorno. Questo aiuta a rimuovere le particelle di cibo e i batteri che sono la causa dell’alito cattivo, attraverso la saliva.
- Fai controlli odontoiatrici regolari: I controlli dentali regolari e le pulizie sono elementi estremamente importanti per mantenere fresca e viva la nostra igiene orale. Un dentista è in grado di scoprire problemi come la malattia gengivale e la carie dentaria nelle loro fasi precoci; pertanto, l’alito cattivo non diventerà un problema fastidioso.
FAQ: Qual è la causa dell’alito cattivo?
Sì, denti cattivi o cariati possono causare alito cattivo perché i batteri diventano sovrappopolati nelle aree cariati, rilasciando così un odore sgradevole. La rimozione urgente delle carie dentali è fondamentale per fermare l’alitosi e prevenire altre anomalie dentali.
L’alitosi indotta da disturbi dentali può essere completamente eliminata solo se si affronta la causa, come nel più dei casi, trattando le carie, la malattia gengivale o l’infezione. Lo spazzolamento regolare, l’uso del filo interdentale e le pulizie dentali professionali sono modi efficaci per tenere lontano l’alito cattivo.
L’alito cattivo si verifica se una persona non mantiene una buona igiene orale, portando alla decadenza dei denti e a conseguenti malattie gengivali, bocca secca o intakes dietetici che consuma. I batteri in bocca producono molecole odorose che causano il cattivo odore.
Quando l’alito cattivo proviene da denti o da altri tipi di problemi dentali, allora un dentista è la persona di cui hai bisogno per una diagnosi così come per il trattamento. Potrebbe essere necessario un medico nel caso in cui sia importante determinare la relazione di questi problemi con altre problematiche mediche più ampie.
No, l’alitosi non è una condizione permanente ed è molto spesso reversibile praticando una buona salute orale, trovando trattamenti dentali efficaci e cambiando il proprio stile di vita. Normalmente, l’alito cattivo persistente è un chiaro indicatore di problemi sottostanti che necessitano di attenzione clinica.